Di tutti gli orrori che la Compagnia dell'Anello dovrà affrontare nel suo viaggio, nessuno sarebbe paragonabile al Balrog. Demone di fiamma e ombra, la creatura era rimasta sepolta per innumerevoli ere nell'oscurità più profonda, molto al di sotto delle Montagne Nebbiose.

Nelle profondità della terra, scavando un tunnel per Mithril nella roccia nera senza sole, i Nani disturbarono qualcosa che era rimasto sepolto al sicuro da epoche passate, un essere di insondabile terrore, reliquia di un tempo di dei e giganti, una creatura di cui i simili non avrebbero mai dovuto camminare. di nuovo nella Terra di Mezzo e per il quale c'erano pochi eguali rimasti al mondo, un Balrog di Morgoth. Il Balrog non poteva essere danneggiato da nessuna lama o dispositivo di concezione nanica. A centinaia, il popolo di Durin e lo stesso Re dei Nani caddero davanti alla bestia, da allora chiamata Flagello di Durin.
Quando la Compagnia dell'Anello cercò di passare sotto le Montagne Nebbiose e quindi contrastare le attenzioni del Mago caduto Saruman, fu contro i gravi dubbi di Gandalf, poiché il Mago Grigio sospettava ciò che infestava le ombre di Moria. Soltanto la segretezza avrebbe potuto garantire il loro passaggio sicuro, perché se il Balrog fosse stato allertato, Gandalf sapeva che la loro fuga sarebbe stata pagata a caro prezzo, e lui non avrebbe più varcato le porte del regno dei Nani.

Dimensioni: 21x32x21 cm

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